Spoleto
Alla scoperta della città di Spoleto
Il visitatore che giunge a Spoleto è immediatamente colpito dalla maestosa mole della Rocca, che campeggia nella parte alta del colle di Sant’Elia, sulle cui pendici è adagiata la città e dal prospetto del Ponte delle Torri, collegamento diretto con il Monteluco, la montagna che fronteggia la città e luogo “sacro” prescelto nell’antichità prima dai pagani e poi dai primi eremiti e martiri cristiani. Di antichissima origine, probabilmente pre-romana, Spoleto entrò subito nell’orbita di Roma a cui mostrò un’estrema fedeltà quando riuscì a fermare la discesa del cartaginese Annibale in marcia verso la Città Eterna. Un famoso episodio, ancora ricordato nell’immaginario cittadino, la cui memoria è legata ad uno dei monumenti-simbolo della città: la Torre dell’Olio, da cui si dice sia stato buttato olio bollente sul nemico mettendolo in fuga. Un periodo di grande prosperità, quello romano, testimoniato dalla presenza di numerose ville suburbane appartenenti ai più facoltosi uomini romani: pregevole esempio è la Casa Romana, probabile dimora di Vespasiana Polla, madre dell’imperatore Vespasiano, ancora oggi impreziosita nei suoi ambienti da pavimenti musivi con ordini geometrici. Ulteriore testimonianza dello splendore della Spoleto romana è il Teatro Romano, oggi compreso nel percorso del Museo Archeologico Nazionale e l’Arco di Druso, anticamente ingresso trionfale al foro della città, rintracciato sotto l’attuale Piazza del Mercato. Costruito nel I sec. d.C. in onore di Druso e Germanico, figli di Tiberio, è oggi in parte interrato e nascosto dalle case adiacenti. Alternando sempre momenti di splendore a periodi di decadenza, per lo più in seguito alla caduta dell’Impero Romano, Spoleto rivestì sempre un importante ruolo strategico per la sua posizione a tal punto che nel 571 non solo i Longobardi la occuparono ma la elessero a nuova capitale del proprio Ducato. Territorio successivamente duramente conteso tra l’Impero e lo Stato della Chiesa, a cui Spoleto fu definitivamente annessa nel 1247. Dominazioni e vicende alterne che oggi è possibile seguire attraverso i numerosi monumenti dislocati nel cuore della città e nelle immediate vicinanze: testimonianze uniche del periodo romanico sono la Chiesa di San Ponziano e la Basilica di San Salvatore, due gioielli di eccezionale valore artistico e storico, posizionate immediatamente fuori il nucleo abitativo.
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